Italian
Passion

Giornate Internazionali Francesca da Rimini

Ottava edizione

Rimini, 4 – 5 luglio 2014

Italian Passion
Francesca da Rimini, passione e nostalgia

Iniziativa

realizzata da

Comune di Rimini
Museo della città

Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini

con la collaborazione di

UCLA, Center for Medieval and Renaissance Studies, Los Angeles

con il patrocinio di

IBC Istituto beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia Romagna
Società Dantesca Italiana
DANTE SOCIETY OF AMERICA
SOCIETÀ DANTE ALIGHIERI

Sponsor tecnico

Ren-Auto Piraccini

Bruno Monaco: Comunicazione Creativa


L’immagine guida dell’edizione 2014 è una libera elaborazione da Francis Holl, Paolo & Francesca da Rimini, incisione dal dipinto di Gustave Doré, London, Becforth & Fairless, Dore Gallery, 1871.

© Immagini e testi sono riproducibili solo con la citazione dell’evento.


RASSEGNA STAMPA

PRESENTAZIONE

Italian Passion | Francesca da Rimini, passione e nostalgia è l’insegna sotto la quale si svolgeranno le Giornate Internazionali Francesca Da Rimini 2014 e alla quale si ispira la Notte Rosa, festa del capodanno dell’estate riminese.

Un mito, Francesca da Rimini, nato dai versi di Dante e che, dall’Ottocento ai giorni nostri, ha ispirato oltre mille artisti ad ogni latitudine. Un mito che, rinnovato con l’illuminismo e il romanticismo, sa affermare ancor oggi valori positivi: la bellezza, l’amore eterno, la fedeltà, la libertà e il rispetto della vita, della persona e dei sentimenti.
Che ha saputo conservare nel tempo il suo fascino e il suo appeal anche nei confronti delle nuove generazioni.

Francesca da Rimini è l’icona dell’amore e della passione più nota al mondo e i suoi baci sono i più celebri, i più appassionati e più longevi della cultura poetica occidentale.
Baci e gesti d’amore che, se per la loro forza espressiva sono certamente senza tempo e senza età e appartengono alla vita di tutti, si connotano invece, in maniera incontrovertibile, come espressione naturale di quella terra magica per l’amore e la passione che, dall’inizio del Settecento, nel sentire comune, è l’Italia.
Baci e passione italiani, quindi.
Italiano il medio evo che fa da fondale alla tragedia di Francesca, italiano l’antico e divino poema ove per la prima volta i suoi baci sono narrati e al quale, necessariamente, il pensiero rimanda; italiana la poesia che da sempre i baci dei due giovani innamorati ispirano e italiana la forza prorompente della passione che sanno esprimere.
E solo italiano può essere l’eroismo di Francesca, che, vittima di inganni e di leggi crudeli secondo il racconto di Boccaccio, sa donarsi perfino alla morte per vivere con pienezza il suo amore.

Passione e nostalgia, sono i due temi che informano l’episodio di Paolo e Francesca nel quinto canto dell’Inferno dantesco.
Passione che li ha dannati – “amor condusse noi ad una morte”- e che li tiene uniti per l’eternità, unico sollievo dalla punizione divina. Che fa scaturire violentemente la nostalgia della vita passata, dei momenti che videro sbocciare ed esplodere il loro amore: “Nessun maggior dolore che ricordarsi del tempo felice…”.
Nostalgia, desiderio di vivere gioie ed emozioni già vissute e di tornare alla propria patria, che per Paolo e Francesca è anche la consapevolezza struggente di non poter mai ritornare alla vera patria di ogni essere umano, la terra promessa.

A questi due temi, che attraversano tutta la Divina Commedia, è dedicata la nuova edizione delle
Giornate Internazionali “Francesca da Rimini”, ottavo appuntamento internazionale
che vedrà, attorno al tradizionale convegno di studi, numerosi eventi e spettacoli all’insegna di Francesca.
Tra questi una straordinaria esposizione di antiche e preziose edizioni di Divine Commedie illustrate e un omaggio a Riccardo Zandonai nel centenario dell’opera lirica Francesca da Rimini, andata in scena il 19 febbraio 1914 al Teatro Regio di Torino.

Progetto e cura: Ferruccio Farina

Comitato scientifico: Rossend Arques, Remo Bodei, Massimo Ciavolella, Valeria Cicala, Ferruccio Farina, Roberto Fedi, Giuseppe Mazzotta, Piero Meldini, Deirdre O’Grady, Raffele Pinto, Piotr Salwa, Natascia Tonelli, Nadia Urbinati

Organizzazione, cura e comunicazione: Ferruccio Farina (Centro Internazionale di Studi Francesca da Rimini), Giampiero Piscaglia, Maurizio Biordi, Angela Fontemaggi, Orietta Piolanti (Comune di Rimini), Sonia Mariotti

Immagine grafica: Bruno Monaco Comunicazione Creativa

Edizioni precedenti

Info:
info@francescadarimini.it | musei@comune.rimini.it
+39.0541.704421/704426 | +39.3318346391

GLI EVENTI IN PROGRAMMA

DIVINA PASSIONE
Francesca da Rimini nelle Commedie illustrate tra XV e XX secolo, da Baccio Baldini a Renato Guttuso

4 luglio – 28 settembre 2014
Rimini, Museo della Città

PROGRAMMA MOSTRA

BACI D’ITALIA
Musiche, luci e cimeli nel primo centenario dell’opera lirica Francesca da Rimini di Riccardo Zandonai

4 luglio – 20 agosto 2014
Rimini, Museo della città

Via Tonini 1 | Ingresso libero

Orari: da martedì a sabato ore 14 – 23; martedì e giovedì anche dalle 10 alle 12,30; domenica e festivi 17-23; chiuso lunedì non festivi

4 luglio, ore 18,30 inaugurazione e presentazione di Antonio Rostagno, Università La Sapienza, Roma,  e di Jenny Luchini, Università per stranieri, Perugia

Progetto e cura: Ferruccio Farina e Bruno Monaco

Prestatori: Archivio storico del Teatro Regio, Torino; famiglia Palanti; raccolte pubbliche e private italiane

Progetto allestimenti: Fabio Tommasetti

Grafica: Bruno Monaco Comunicazione Creativa

Allestimenti: squadra tecnica del Museo della Città

I cinquanta cimeli in mostra narrano la fortuna dell’opera di Riccardo Zandonai, dalla ‘prima’ al Teatro Regio di Torino del 19 febbraio 1914 fino alla rappresentazione al MET, Metropolitan Opera House di New York, del marzo 2013.

Fotografie d’epoca, libretti d’opera, programmi di sala, spartiti ed edizioni musicali fanno da corredo al celebre manifesto realizzato da Giuseppe Palanti nel 1914 per la pubblicità dell’opera e al bozzetto originale che l’affianca.

Una sala del percorso è dedicata alla proiezione di celebri rappresentazioni dell’opera lirica in Italia, Francia-Ungheria e America dal 1958 al 2013.

Appunti fotografici e materiali a stampa ricordano la rappresentazione al Teatro Vittorio Emanuele di Rimini dell’agosto 1923, primo spettacolo lirico in città dopo l’interruzione imposta dalla prima guerra mondiale.

SEZIONI DELLA MOSTRA

Tre padri all’Opera: D’Annunzio, Ricordi e Zandonai
L’edizione di D’Annunzio del 1902, la riduzione di Ricordi, la musica di Zandonai, la ‘prima’ al Regio di Torino nel 1914

Baci d’Italia nel mondo
Lina Cavalieri, le prime tournée americane, la ‘prima’ al Metropolitan Opera di New York del 1916

Francesca a Rimini
La riapertura del Teatro Vittorio Emanuele dell’agosto 1923 con Francesca di Zandonai

I teatri dei baci
Libretti d’opera e di sala dei principali teatri italiani

Divi e maestri
Interpreti e esecutori dell’opera in Italia e all’estero dal 1916 ai giorni nostri

Baci musicali e baci digitali
Fotografie, dischi in vinile, dvd, libretti di scena

Baci d’Italia dal Mondo
Videoproiezioni di ‘baci’ da celebri rappresentazioni dell’opera di Zandonai dagli anni Cinquanta ai giorni nostri

ITALIAN PASSION
Francesca da Rimini, passione e nostalgia

Convegno Internazionale di Studi

4-5 luglio 2014
Rimini, Museo della Città

4 luglio, venerdì

ore 17,00

Divina Passione | Francesca da Rimini nelle ‘Commedie’ illustrate tra XV e XX secolo, da Baccio Baldini a Renato Guttuso| Esposizione di preziosi cimeli della Collezione Livio Ambrogio
Inaugurazione della mostra

Relazione introduttiva:
Lucia Battaglia Ricci, Università di Pisa
Livio Ambrogio, Torino

ore 18,30

Francesca all’opera | Omaggio musicale a Riccardo Zandonai nel centenario dell’opera Francesca da Rimini
Inaugurazione della mostra

Relazione introduttiva:
Antonio Rostagno, Università La Sapienza, Roma
Guida al percorso:
Jenny Luchini, Università per stranieri, Perugia

5 luglio, sabato
ore 9,30 – 12,30

Passione e nostalgia | Presiedono Valeria Cicala, IBC, Bologna, e Elissa Tognozzi, Ucla, Los Angeles

Passione e nostalgia: dal bacio appassionato al bacio negato. Dal mito medievale al crepuscolo celtico
Deidre O’ Grady, University College, Dublino

Storia della nostalgia
Roberto Fedi, Università per stranieri, Perugia

Nostalgia di amori che non ho mai vissuto
Remo Bodei, Ucla, Los Angeles

Sulla marina dove il Po discende: nella Romagna di Dante
Giulio Ferroni, Università La Sapienza, Roma

5 luglio, sabato
ore 15,30 – 18,30

Francesca a scuola
Maria Rita Semprini, Liceo Classico Giulio Cesare, Rimini

Francesca al Museo
Annalisa Zanni, Direttrice Museo Poldi Pezzoli, Milano

SEMINARI

Francesca dannata | presiede Massimo Ciavolella
Rossend Arques, Università autonoma di Barcellona
Paolo Fasoli, Hunter College of the City University of New York
Piotr Salwa, Accademia Polacca, Roma
Antonella Tropeano, Università per stranieri, Perugia

Francesca beata | presiede Roberto Fedi
Massimo Ciavolella, Ucla, Los Angeles
Ferruccio Farina, Centro Studi Francesca da Rimini
Raffaele Pinto, Università di Barcellona
Selena Simonatti, Università di Pisa

Iniziativa realizzata dai Musei Comunali di Rimini, Ente di formazione accreditato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca

ALLA RICERCA DEL BACIO PERDUTO
Tour guidato nella città di Francesca

4 luglio 2014, ore 16.00

A cura di Michela Cesarini, Discover Rimini
Luogo di incontro: Chiesa Sant’Agostino

Passeggiata nella città del Trecento
Il percorso si snoda nel cuore del centro storico di Rimini mostrando opere significative: architetture monumentali, stemmi, iscrizioni e affreschi raccontano ancora oggi lo splendore della signoria malatestiana, inaugurata nel 1295 da Malatesta da Verucchio con la cacciata dei ghibellini. Egli è il ‘Mastin Vecchio’ citato da Dante, padre di Giangiotto e Paolo il Bello.

Si parte dalla Chiesa di Sant’Agostino, decorata da affreschi dei maestri della scuola riminese del Trecento, importante scuola pittorica sviluppatasi grazie alla presenza del grande Giotto in città allo scadere del Duecento. Sulle pareti dell’abside, nella scena della Resurrezione di Drusiana rivive uno scorcio della Rimini medioevale, con la folla festante e le mura turrite e colorate. La chiesa, secondo uno scritto del XVI secolo redatto da Andrea Corsucci, fu il luogo di sepoltura di Paolo e Francesca, sventurati amanti sepolti abbracciati in un unico sarcofago.

Passando per Piazza Cavour, ammirando sul Palazzo del Podestà il più antico stemma malatestiano cittadino, ci si dirigerà a Castel Sismondo, luogo in cui avvenne il tragico epilogo della vicenda di Paolo e Francesca secondo lo storico Luigi Tonini (Memorie istoriche intorno a Francesca da Rimini, 1852). In prossimità della Porta del Gattolo, inglobata nell’attuale castello, si trovavano le abitazioni dei Malatesta fin da quando esponenti della bellicosa famiglia, originaria dalla Valle del Marecchia, si insediarono in Rimini a protezione del libero Comune.

Il tour si conclude al Museo della Città di Rimini, dove sono esposte scintillanti tavole lignee della scuola riminese del Trecento e, per l’occasione delle Giornate di Francesca, preziosi codici della Divina Commedia.

KISS BACK
Back stage del manifesto di Marco Morosini per la Notte Rosa 2014

4 luglio 2014, dalle ore 18,00
Lapidario romano, Museo della Città
pomeriggio-sera

A cura di Marco Morosini

Presenti gli attori della rappresentazione del manifesto, il fotografo per immortalare giovani innamorati e l’autore per firmare i manifesti.

EMOZIONI IN CORTE
A scuola d’amore, a scuola di letteratura: lo spazio eterno e giovane dei sentimenti puri

5 luglio 2014, ore 21
Corte di Palazzo Petrangolini-Guidi
Corso d’Augusto n. 81, Rimini

A cura di Chiara Giovannini e Mariarita Semprini

Gli studenti del Liceo Giulio Cesare leggono e raccontano in musica la leggenda di Francesca da Rimini.

ATTIVITÀ SVOLTE

Promotori